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Agriturismo Il Poggiolo
Località Villa Poggiolo
06132 PerugiaTel.: +39 075 695236
Mob.: +39 320.7520182
info@poggiolo.it
Penso che questo concetto si possa applicare felicemente al distretto ideale che unisce i borghi di Castiglione del Lago, Città della Pive, Panicale e Paciano, distretto a cui il Poggiolo appartiene a pieno titolo . I paesaggi collinari intorno al Trasimeno, immortalati da Pietro Vannucci, “il Perugino”, nato proprio a Città Della Pieve, fanno da cornice al distretto, i borghi racchiusi da mura medievali o dominati da un castello sono la cifra architettonica degli insediamenti umani, l’offerta enogastronomica che ha nell’olio, nel vino, nel tartufo i suoi prodotti di punta, e le numerose strutture di charme a basso impatto per una accoglienza diffusa caratterizzano fortemente la qualità dell’ospitalità del distretto stesso. Se aggiungiamo le distanze veramente ravvicinate ma al tempo stesso la mancanza di un unico centro catalizzatore dei flussi turistici possiamo sicuramente pensare a un distretto turistico slow.
Partendo dal Poggiolo punterei decisamente su Città delle Pieve godendomi i paesaggi collinari intatti che si attraversano fino ad avvistare il profilo della cittadina assisa sul suo sperone tra i fiumi Chiani e Nestore. Un giro in macchina attorno alla città permette di apprezzare la struttura chiusa dalle mura, poi, a piedi, tutto è a portata di una piacevole passeggiata: dalla Rocca sino alla piazza con la Cattedrale e il possente Palazzo della Corgna e oltre sino a Palazzo…….Nella Cattedrale il “testimonial” del distretto, il Perugino, ha lasciato una significativa testimonianza nella tele del battesimo di Gesù e della Madonna in gloria …….cosi pure il più tardo Pomarancio (Antonio Circignani), nato anch’egli a città della Pieve , la gloria angelica e lo sposalizio della vergine. Un’altra tela del Perugino la si può vedere nell’oratorio di S.Maria dei Bianchi: l adorazione dei Magi; interessante Palazzo della Corgna affrescato e decorato su committenza della potente famiglia Della Corgna che tra città della Pieve e Castiglione del Lago aveva stabilito una propria signoria assurta a marchesato con Ascanio Della Corgna nel 1563. Un salto nell’arte contemporanea allo spazio Kossuth : collocato nelle rimesse del Vescovado e dedicato a Wolfgang Kossuth e alle sue opere ospita anche mostre di altri artisti. Passeggiando per il borgo non perdete una curiosità: il vicolo Baciadonne; si dice sia il vicolo più stretto d’Italia!
Città Delle Pieve merita una visita a fine agosto quando si anima particolarmente per il Palio dei Terzieri,
manifestazione folkloristica molto sentita; le taverne dei terzieri, aperte per l’occasione, offrono specialità medievali servite in ambienti molto suggestivi da ragazzi in costume dell’epoca. Se non siete in città in quel periodo raccomandata una sosta enogastronomica alla storica trattoria Bruno Coppetta.
Lasciamo Città della Pieve e continuiamo il nostro itinerario “slow” a Castiglione Del Lago che dista una ventina di km. Situato su un bel promontorio sulla sponda ovest del Lago Trasimeno il borgo è circondato da mura medievali che iniziano a porta Senese e terminano con la Rocca del Leone, da cui si gode un bellissimo panorama del Lago e delle sue isole. Alla fine del corso principale Palazzo della Corgna eretto su progetto del Vignola e dell’Alessi e fatto decorare dal Pomarancio su commissione di Ascanio Della Corgna, sede del marchesato e di una piccola corte tardo rinascimentale. Il palazzo è collegato da un lungo camminamento coperto alla Rocca del Leone, che vale la pena visitare. E’ molto piacevole passeggiare all’interno del Borgo soprattutto se volete acquistare prodotti locali come olio, tartufo, vino, norcinerie, esposti in maniera vivace nei molti negozi o godervi una pausa ristoratrice su una delle terrazze affacciate sul lago. Non perdetevi anche una passeggiata lungo il Lago, da dove ci si può imbarcare per una delle isole, la Polvese o la Maggiore; la mia preferenza va all’Isola Polvese molto bella dal punto di vista paesaggistico, molto rilassante e che permette pure un bagno nella stagione estiva! Sosta enogastronomica raccomandata: Porta Senese, locale gestito da una famiglia di macellai; ottima la tartare!
Ritornando indietro per qualche chilometro deviamo dalla strada che ci riporterebbe a città della Pieve seguendo verso Paciano – prima suggerirei una deviazione a Madrevite cantina d’eccellenza – piccolo borgo anch’esso racchiuso entro le mura medievali. Superato Paciano seguiamo la strada che ci porta al piccolo borgo gioiello di Panicale, ultima tappa del nostro itinerario slow. Bello arrivarci a fine giornata per godersi il tramonto sul Lago Trasimeno non senza aver prima visitato il bellissimo martirio di S. Sebastiano nell’omonima Chiesa ad opera del “nostro” Perugino ed esserci almeno affacciati all‘incantevole e piccolissimo teatro Caporali, sede tutt’oggi di una stagione di prosa musicale, e alla Collegiata di S. Michele con un affresco di un figlio illustre del borgo: Masolino da Panicale. Salendo le strette vie concentriche arriviamo al Palazzo del Podestà, rustica costruzione del XIV Secolo sormontata da un torrione. Alla fine della giornata godetevi la piazzetta della terrazza di Lillo Tatini, il mio ristorante preferito, dieci e lode per l’ospitalità, la location e il menù! Se non doveste trovare posto, all’angolo l’ottimo Masolino!
Agriturismo Il Poggiolo
Località Villa Poggiolo
06132 Perugia
Tel.: +39 075 695236
Mob.: +39 320.7520182
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Mob. Andrea: +39 320 752 0182
info@agriturismopoggiolo.com
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